La forfora

La forfora è una desquamazione cutanea provocata da una disgregazione eccessiva delle cellule dell’epidermide. La causa è un micete fisiologico normalmente presente sulla cute chiamato
La forfora è causata da un micete fisiologico chiamato Pyttirosporum Ovalis
Il Pyttirosporum Ovalis è un micete che fa parte al 40% della flora batterica, la protezione naturale del cuoio capelluto. In questa percentuale è innocuo, anzi fa parte della protezione naturale del cuoio capelluto. La flora batterica è composta da sudore, sebo, cellule in via di sfaldamento, batteri e miceti fisiologici (tra i quali il pyttisporum ovalis) e altri grassi secreti dalla pelle. Il pyttisporum ovalis si nutre di sebo e come tutti i funghi prolifera in ambienti umidi e caldi.
In caso di iperproduzione di sebo il Pyttisporum ovalis può proliferare a dismisura. Quando supera il 40% della flora batterica è in grado di disgregare le cellule superficiali dell’epidermide. Questo provoca un eccesso di cellule morte sulla cute che riconosciamo come forfora secca.
La forfora secca è presente sul cuoio capelluto, ma anche sui capelli. Cade a neve sui vestiti ma risulta un problema solamente estetico. Per questo tante persone ci convivono, la sottovalutano.
La desquamazione cutanea seborroica
Quando il micete Pyttisporum Ovalis raggiunge il 73% della flora batterica penetra tramite l’imbocco pilosebaceo nella ghiandola sebacea irritandola. La ghiandola sebacea irritata inizia a produrre una quantità eccessiva di sebo che si unisce alle squame cutanee presenti sul cuoio capelluto.
Le squame cutanee mescolate al sebo formano sul cuioio capelluto uno strato impermeabile. Le squame cutanee non sono più secche, non cadono a neve sui vestiti, non sono più visibili sui capelli. Le persone sono convinte di non avere più la forfora!
Le squame cutanee sono aderenti al cuoio capelluto e causano delle occlusioni follicolari. Questo non permette l’apporto di ossigeno al capello tramite gli imbocchi pilosebacei e non permette una buona ricrescita del capello quando conclude il suo ciclo vitale fisiologico.
L’alopecia da forfora
La forfora non è solamente un problema estetico. Se trascurata può provocare il diradamento dei capelli fino al 60 – 70%:
- Lo strato di squame e sebo non permette una buon apporto di ossigeno al capello.
- Le occlusioni degli imbocchi pilosebacei non permettono la crescita corretta dei nuovi capelli. Essi si formano nei follicoli dopo la caduta di quelli precedenti.
- Il sebo danneggia la guaina epitelliale. Di conseguenza la stessa non protegge più il bulge di cellule staminali che sono il seme del nuvo capello.
- Le squame cutanee ed il sebo nel follicolo pillifero non permettono un buon contatto del bulbo con i capillari. E con questo il nutrimento pillifero viene compromesso.
Per risolvere un problema di forfora secca bastano 3 mesi di trattamento adeguato e non ci sono danni ai capelli. La desquamazione cutanea seborroica è più difficile da debellare e ci vorranno 4 – 5 mesi di trattamento. Se invece il problema è già escalato e provocato un diradamento il trattamento minimo sara di 6 mesi. La ricrescita dipenderà da quanto la desquamazione ha già danneggiato i capelli.
Per concludere la forfora non è un problema da sottovalutare assolutamente. E un problema da risolvere subito in maniera adeguata se vogliamo mantenere i capelli nel tempo.
Consigliamo un controllo di prevenzione dell’apparato pilosebaceo due volte all’anno idealmente in autunno e in primavera. Come sempre la prevenzione ed un approccio integrale al problema sono l’unico metodo efficace per salvaguardare i capelli nel tempo. Prenota online un controllo GRATUITO nella Farmacia più vicina.