Caduta dei capelli

    Milioni di uomini e donne soffrono di perdita di capelli. Indipendentemente da quanto sia comune, è senza dubbio un’esperienza stressante. Spesso coloro che soffrono di perdita di capelli sperimentano anche problemi come un drastico calo della fiducia in se stessi, la sensazione di essere meno attraenti, introversione e persino depressione.

    Perdita di capelli

    La perdita di capelli (alopecia) può interessare il cuoio capelluto o tutto il corpo e può essere temporanea o permanente. Di solito non c’è motivo di preoccuparsi quando si tratta di perdita di capelli, ma a volte può essere il segno di una patologia. L’ereditarietà, i cambiamenti ormonali, le condizioni mediche o l’invecchiamento possono causarla. La perdita di capelli risulta essere più comune tra gli uomini che tra le donne. Gli ormoni sono colpevoli: gli androgeni, che sono gli ormoni sessuali maschili, stimolano la crescita dei peli sul corpo e la produzione di sebo, ed inibiscono la crescita invece dei capelli. Di contro gli estrogeni, che sono gli ormoni sessuali femminili stimolano la crescita dei capelli ed inibiscono la crescita dei peli sul corpo e la produttività sebacea.

    Nella maggior parte dei casi, la calvizie del cuoio capelluto rappresenta una perdita eccessiva di capelli ed è permanente. Ci sono persone che preferiscono lasciare che la calvizie faccia il suo corso senza trattarla o nasconderla. Alcuni preferiscono coprirla con acconciature, trucco, cappelli o accessori.  Altri scelgono invece di ricorrere a dei trattamenti per prevenire l’ulteriore caduta dei capelli o per ripristinarne la crescita.

    Due sono le cause principali di perdita di capelli che con un corretto trattamento possono essere evitate:

    • Il normale invecchiamento nel tempo.
    • Una caduta temporanea dopo la quale I capelli ricresceranno.

    La perdita di capelli causata da una patologia può arrestarsi dopo la guarigione.  Con un corretto trattamento possono esserci però notevoli miglioramenti ed in alcuni casi una risoluzione .La perdita di capelli può manifestarsi in molti modi, a seconda delle cause. Può comparire improvvisamente o gradualmente e può interessare il cuoio capelluto o tutto il corpo. Consultate il vostro medico o un consulente specializzato per conoscere le cause e le opzioni di trattamento prima di intraprendere una terapia.

    Segni di perdita di capelli

    Segni di perdita di capelli
    Segni di perdita di capelli

    Nella media perdiamo 70-125 capelli al giorno. Poiché la maggior parte delle persone possiede circa 100.000 capelli, è molto difficile notarlo. È normale che i capelli si assottiglino con l’età. Anche i cambiamenti ormonali, alcune condizioni mediche e i farmaci possono causare la perdita di capelli.

    I segni della caduta dei capelli possono assumere diverse forme. Ad esempio:

    • Diradamento
    • Diradamento che tende lentamente ad allargarsi 
    • una coda di cavallo più sottile
    • i capelli si assottigliano progressivamente
    • stempiatura sempre più visibile

    I segni della caduta dei capelli tendono a comparire gradualmente. I segni della caduta dei capelli possono essere impercettibili, per cui è possibile non notarli per mesi o anni.

    Sintomi e segni della caduta dei capelli

    Oltre al diradamento, alcune persone sviluppano altri sintomi e segni relativi alla perdita dei capelli. La perdita di capelli può accompagnarsi anche a:

    • sintomi come arrossamento, gonfiore e piaghe che prudono e perdono pus: la follicolite decalvante è nota per essere la causa di questo fenomeno
    • prurito, bruciore e tensione nell’area in cui si perdono i capelli: questi sintomi possono indicare un’infezione
    • chiazze calve con piaghe o vesciche che trasudano pus: sono segni di un’infezione fungina sul cuoio capelluto
    • prima dell’improvvisa caduta dei capelli, si possono avvertire bruciori: alcune persone affette da alopecia areata sperimentano questo fenomeno
    • chiazze di psoriasi sul cuoio capelluto. La maggior parte delle persone affette da psoriasi soffre di una temporanea perdita di capelli.

    I segni e i sintomi sono diversi a seconda della causa della caduta dei capelli.

    Caduta dei capelli: Le cause e le manifestazioni

    Le ragioni della caduta dei capelli sono molteplici. La perdita di capelli può essere causata da una serie di fattori, e si manifesta in vari modi:

    • I capelli non possono ricrescere da soli senza aiuti esterni
    • I capelli si assottigliano gradualmente con il passare del tempo
    • I capelli possono cadere improvvisamente o gradualmente

    Se questo succede, sarà necessario un trattamento per farli ricrescere, poichè la caduta permanente dei capelli si può prevenire solamente con una cura immediata.

    Se le chiazze diradate si allargano e si nota un diradamento parziale o si perdono più di 125 capelli al giorno, è possibile che si stia verificando una perdita di capelli e che si debba fare un controllo dell’apparato pilosebaceo.

    Esistono diverse cause e tipi di perdita di capelli. Nonostante non sia sempre possibile prevenire la caduta dei capelli, se ci si rivolge a un dermoconsultant con sufficiente tempestività, si può ottenere un trattamento e cercare di avere dei risultati. Come abbiamo detto, le ragioni per cui le persone perdono i capelli sono molteplici. Di seguito andremo ad analizzarle.

    Le cattive abitudini nella cura dei capelli, li danneggiano

    La colorazione o la permanente possono danneggiare i capelli, causandone a lungo andare la perdita. Inoltre, è necessario trattare i capelli con un prodotto che contenga solo ingredienti naturali. Non utilizzare shampoo che contengano un lungo elenco di sostanze chimiche aggressive. Tuttavia, gli shampoo non sono sufficienti per proteggere i capelli dai danni quotidiani e dagli agenti atmosferici.

    Il balsamo per capelli non svolge la funzione lavante e di pulizia come fa lo shampoo. La maggior parte dei  prodotti per lo styling contengono ingredienti aggressivi che non solo seccano e danneggiano i capelli, ma li rendono anche aridi e crespi. Inoltre, gel per capelli e cere vengono assorbiti più profondamente dal cuoio capelluto rispetto a shampoo e balsamo. Quindi, quando si usa un prodotto con ingredienti potenzialmente dannosi, queste sostanze chimiche penetrano nei follicoli piliferi e influiscono negativamente sulla crescita dei capelli.

    Perdita di capelli causata da un’infezione a trasmissione sessuale

    L’HIV e la sifilide sono le uniche malattie sessualmente trasmissibili che causano la caduta dei capelli. Tuttavia, la perdita di capelli non è un sintomo “tipico” di nessuna delle due malattie. Poiché l’HIV attacca e inibisce il sistema immunitario dell’organismo, può causare una serie di infezioni . Per questo motivo, le persone sieropositive sono a rischio di patologie come il Telogen Effluvium (TE). In questo caso, la perdita di capelli può essere addirittura estrema, con caduta di intere ciocche. È possibile che le persone affette da HIV sviluppino anche un’alopecia diffusa. Tuttavia, meno del 10% dei pazienti affetti da HIV presenta questo sintomo.

    Il Treponema pallidum causa la sifilide, un’infezione batterica caratterizzata da piaghe indolori che circondano l’area infetta (in genere nel retto, nell’inguine o nella bocca) all’inizio delle quattro fasi distinte dell’infezione. Se la diagnosi è tempestiva, gli antibiotici possono facilmente prevenire la progressione di questa fase primaria. Se non viene trattata, la sifilide può causare una perdita di capelli a chiazze sul cuoio capelluto, sulle sopracciglia, sulla barba e altrove.

    Alopecia da trazione

    Alopecia da trazione

    Tirare continuamente i capelli all’indietro può causarne una perdita permanente. Il termine medico per questa condizione è alopecia da trazione. Se si portano spesso i capelli a coda di cavallo, in uno chignon o in una treccia, soprattutto se si usano prodotti chimici o calore, si può sviluppare questa condizione. La condizione di alopecia da trazione può essere prevenuta smettendo di tirare i capelli indietro.

    Secondo l’Associazione Britannica dei Dermatologi (https://www.bad.org.uk/), l’alopecia da trazione è generalmente reversibile, a meno che i follicoli dei capelli non siano stati danneggiati in modo permanente. È possibile far regredire l’alopecia da trazione se si adottano tempestivamente misure preventive. È più probabile prevenire danni irreversibili trattando precocemente i sintomi della caduta dei capelli. Fissate oggi stesso un appuntamento con un consulente per ottenere una chioma più folta.

    La perdita di capelli si manifesta con l’età

    C’è una probabilità del 25% di sviluppare la calvizie già all’età di 30 anni. Mentre il 50% degli uomini presenta una perdita di capelli evidente all’età di 50 anni. Ai 60 anni, due terzi della popolazione risulta calva o mostra segni di calvizie. Anche se la perdita di capelli è più comune con l’avanzare dell’età, questo non la rende necessariamente più facile da accettare. Se si soffre di perdita di capelli, non è mai troppo tardi per agire, in quanto esistono soluzioni in grado di aiutare.

    Poiché la crescita dei capelli rallenta con l’età, è comune notare una certa perdita di capelli. A un certo punto i bulbi smettono di crescere causando l’assottigliamento dei capelli. Anche il colore inizia a sbiadire. È naturale che l’attaccatura dei capelli di una donna si ritiri con il tempo. Fattori ereditari, cambiamenti ormonali, condizioni mediche o invecchiamento possono causarlo. Gli uomini hanno maggiori probabilità di perdere i capelli rispetto alle donne e la calvizie è di solito il risultato di una perdita eccessiva di capelli. La calvizie è più spesso causata da una perdita di capelli ereditaria che peggiora con l’età.

    Perdita di capelli ereditaria (alopecia androgenetica)

    Perdita di capelli ereditaria (alopecia androgenetica)
    La perdita di capelli ereditaria è presente sia nell’uomo che nella donna

    Si tratta di una condizione definita alopecia androgenetica, indipendentemente dal fatto che si verifichi negli uomini o nelle donne. Questo tipo di perdita di capelli colpisce sia gli uomini che le donne e rappresenta la causa più comune di perdita di capelli in tutto il mondo. La calvizie maschile si manifesta negli uomini. La perdita di capelli di tipo femminile si verifica nelle donne.

    In entrambi i casi, si sono ereditati dei geni che causano il atrofia dei follicoli piliferi (ciò da cui cresce ogni singolo capello) e la conseguente cessazione della produzione di capelli. Il processo può iniziare già durante l’adolescenza, ma di solito inizia più tardi.

     In un uomo, la stempiatura o la calvizie è il primo segno di perdita di capelli ereditaria. Un diradamento parziale o generale costituisce di solito il primo segno di perdita di capelli ereditaria nelle donne.

    Caduta dei capelli e alopecia areata

    Caduta dei capelli e alopecia areata

    L’alopecia areata è una patologia autoimmune che provoca una perdita di capelli imprevedibile. Negli Stati Uniti colpisce circa 6,8 milioni di persone. A livello globale, colpisce 147 milioni di persone. I capelli si diradano a piccole chiazze della dimensione di un quarto di dollaro. Ciononostante, l’alopecia areata può interessare anche ampie zone del cuoio capelluto.

    L’alopecia areata si verifica quando il sistema immunitario attacca i follicoli piliferi, causando la perdita dei capelli. I primi segni dell’alopecia areata sono in genere piccole chiazze calve. La pelle sottostante appare normale e senza cicatrici. Di solito hanno una forma rotonda o ovale, anche se possono assumere molte forme. Più comunemente, l’alopecia areata colpisce il cuoio capelluto e la barba, ma può interessare qualsiasi parte del corpo dotata di peli.

    Disturbi legati a perdita permanente di capelli (Alopecia cicatriziale)

    L’alopecia cicatriziale  è una condizione infiammatoria che distrugge i follicoli piliferi, causando cicatrici e perdita permanente dei capelli. I follicoli piliferi, una volta distrutti, non sono più in grado di far crescere i capelli. Questa patologia può essere causata da una serie di condizioni. Questo gruppo di condizioni è noto come alopecia cicatriziale. Nella maggior parte dei casi, i corticosteroidi vengono utilizzati per trattare le alopecie cicatriziali, come il lichen planopilaris e la pseudopelade, caratterizzate dall’infiammazione linfocitaria dei follicoli piliferi.

    L’alopecia cicatriziale causa una perdita permanente dei capelli. Per questo motivo, deve essere trattata in modo aggressivo. Esiste un’ampia gamma di opzioni terapeutiche a seconda della diagnosi specifica. Se l’alopecia cicatriziale ha raggiunto il suo culmine e non c’è più perdita di capelli da alcuni anni, le chiazze calve possono essere rimosse chirurgicamente o trapiantate con follicoli piliferi prelevati da aree non colpite.

    Perdita di capelli causata da psoriasi

    Perdita di capelli causata da psoriasi

    Le persone affette da psoriasi a placche sviluppano spesso la psoriasi sul cuoio capelluto. La psoriasi è un disturbo autoimmune in cui le cellule della pelle si formano più rapidamente di quanto dovrebbero. Durante l’infiammazione, queste cellule cutanee si accumulano l’una sull’altra, causando la formazione di placche argentate o rosse pruriginose. I follicoli piliferi possono diventare deboli e fragili quando l’infiammazione cresce. Quando la psoriasi è associata a prurito ed a secchezza del cuoio capelluto, si può avere la tendenza a grattarsi o a sfregare le squame.

    La psoriasi del cuoio capelluto può causare la perdita temporanea dei capelli. Il prurito causato dalla desquamazione fa sì che grattandosi si possano perdere i capelli. La perdita di capelli può verificarsi anche quando le squame vengono rimosse con forza per contrastare la psoriasi. Quando la psoriasi del cuoio capelluto viene tenuta sotto controllo, la maggior parte delle persone riesce a raggiungere una ricrescita completa. È fondamentale rivolgersi a un medico il prima possibile, poiché la cicatrizzazione da psoriasi (comune nella psoriasi del cuoio capelluto a lungo termine) può causare la perdita permanente dei capelli.

    Perdita di capelli e disturbi della tiroide

    Perdita di capelli e disturbi della tiroide

    Le patologie tiroidee si verificano quando la ghiandola tiroidea produce una quantità eccessiva o insufficiente di determinati ormoni. È possibile che i capelli si assottiglino in caso di problemi alla tiroide. Se gravi, le patologie tiroidee non trattate possono causare la perdita di capelli. Nell’ipotiroidismo e nell’ipertiroidismo, la perdita di capelli può svilupparsi lentamente, non ci saranno necessariamente chiazze calve o mancanti, piuttosto, i capelli possono apparire più sottili.

    La perdita di capelli causata dalle patologie della tiroide è in genere temporanea. È possibile che si verifichi una perdita di capelli anche dopo l’assunzione di farmaci per il trattamento della patologia. Molte persone temono che siano i farmaci a causare la caduta dei capelli, ma il problema potrebbe essere legato al ciclo di vita del capello, infatti dopo alcuni mesi dal trattamento, la crescita dei capelli può essere evidente. la nuova crescita di capelli può essere diversa per colore o consistenza da quella originale.

    Perdita di capelli causata da farmaci

    Perdita di capelli causata da farmaci

    La perdita di capelli è un possibile effetto collaterale di alcuni farmaci. Se si sospetta che un farmaco causi la perdita di capelli, è necessario rivolgersi al medico che lo ha prescritto e non interrompere l’assunzione del farmaco prima di aver consultato il medico. L’interruzione improvvisa di alcuni farmaci potrebbe comportare gravi rischi per la salute.

    I farmaci sono studiati per trattare una serie di condizioni di salute, ma a volte hanno effetti collaterali indesiderati. Alcuni farmaci possono causare una caduta eccessiva dei capelli, cambiamenti nel colore o nella consistenza o la perdita. Qualsiasi tipo di perdita di capelli, compresa quella indotta dai farmaci, può influire sull’autostima. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, è reversibile una volta sospeso il farmaco.

    Chemioterapia e perdita di capelli

    Chemioterapia e perdita di capelli

    Dopo poche settimane dall’inizio della chemioterapia o della radioterapia per la testa o il collo, è possibile che si perdano tutti i capelli (o la maggior parte). Dopo la chemioterapia si possono perdere capelli e peli su tutto il corpo, possono cadere anche sopracciglia, ciglia, peli pubici, delle ascelle e altri peli del corpo. Alcuni farmaci chemioterapici hanno maggiori probabilità di causare la perdita di capelli rispetto ad altri, così come dosi diverse possono causare un semplice diradamento o una calvizie completa.

    Una volta terminato il trattamento chemioterapico, i capelli ricresceranno, a meno che non siano state somministrate dosi molto elevate di alcuni farmaci chemioterapici. In alcuni casi, come nel caso di trattamento con chemioterapia docetaxel, i capelli  richiedono più tempo per ricrescere. Alcune persone possono andare incontro a una perdita permanente dei capelli. Questo fenomeno è raro e di solito dipende dalla dose e dalla durata dell’assunzione. Se siete preoccupati, parlatene con il vostro medico.

    Perdita di capelli per stress

    Perdita di capelli per stress

    Non è un segreto che i livelli di stress siano elevati e per alcuni questo può comportare perdita di capelli, spesso collegata ad un forte stress emotivo, tra cui il telogen effluvium. Il modo in cui si gestisce lo stress può avere un impatto sulla caduta dei capelli. Un evento di vita stressante e la mancata ricerca di aiuto possono causare la caduta dei capelli.

    Dopo un intervento chirurgico o una malattia, si possono notare più capelli sulla spazzola o sul cuscino. Può anche verificarsi dopo un evento stressante nella vita, come un divorzio o la morte di una persona cara. È opportuno rivolgersi a un consulente in caso di perdita cronica di capelli, perdita a chiazze o perdita di capelli accompagnata da arrossamento, prurito o dolore.

    Perdita di capelli causata da uno squilibrio ormonale

    Perdita di capelli causata da uno squilibrio ormonale

    La perdita temporanea dei capelli può essere causata da uno squilibrio ormonale che può avere conseguenze gravi. Negli uomini, la perdita di capelli è causata principalmente da uno squilibrio ormonale. L’ormone maschile testosterone è responsabile di una grave perdita di capelli. Nei follicoli piliferi, un enzima chiamato 5 alfa-reduttasi converte il testosterone in diidrotestosterone (DHT).

    Gli squilibri ormonali possono causare la perdita o il diradamento dei capelli negli uomini e nelle donne. In molti casi, il trattamento dello squilibrio aiuterà la ricrescita dei capelli. Anche la tiroide può causare un diradamento dei capelli. Tuttavia, quando si parla di squilibri ormonali, la maggior parte delle persone pensa agli estrogeni o al testosterone. Anche la menopausa può scatenare la caduta dei capelli nelle donne, poiché influisce sulla produzione di molti ormoni. Non appena lo squilibrio ormonale viene corretto, i capelli dovrebbero ricominciare a crescere. Probabilmente vi sentirete anche più energici e in forma.

    Infezioni che causano la caduta dei capelli

    Infezioni che causano la caduta dei capelli

    Le infezioni del cuoio capelluto possono generare aree squamose ed infiammazioni. Esistono diverse malattie ed infezioni che possono causare la caduta dei capelli. L’assottigliamento dei capelli o la calvizie sono causati da infezioni fungine della pelle, che causano febbre alta e infezioni batteriche come la sifilide. La crescita dei capelli può essere ripristinata e la futura perdita di capelli può essere prevenuta trattando l’infezione di base.

    La caduta dei capelli può essere causata da diverse patologie del cuoio capelluto. Follicolite, tigna, piedra, dermatite seborroica e psoriasi del cuoio capelluto sono le cause più comuni di perdita di capelli. Inoltre, è possibile perdere i capelli su tutto il cuoio capelluto, le sopracciglia e le ciglia a causa di un’infezione da funghi o lieviti. In caso di problemi di salute, rivolgetevi innanzitutto a un medico.

    Carenza di proteine, ferro, biotina o zinco negli alimenti

    La salute generale dei capelli può essere migliorata consumando alimenti ricchi di vitamine e minerali. La caduta dei capelli può verificarsi se non si assume una quantità sufficiente di uno o più di questi nutrienti.

    La biotina

    La biotina (vitamina B7) è ampiamente disponibile negli alimenti, il che significa che la carenza è rara tra gli individui sani. Pesce, carne, uova, noci, semi e verdure sono le migliori fonti naturali di biotina. La carenza di biotina può causare unghie fragili, eruzioni cutanee, perdita o assottigliamento dei capelli. La vitamina B7 svolge un ruolo importante nella produzione di cheratina.

    La carenza di ferro

    La carenza di ferro può causare la perdita di capelli sia negli uomini che nelle donne. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Korean Medical Science, la carenza di ferro può contribuire non solo alla perdita di capelli, ma anche alla calvizie genetica maschile e femminile.

    La carenza di proteine

    La carenza di proteine può talvolta provocare la perdita di capelli. Le persone che seguono diete drastiche escludendo le proteine o che hanno abitudini alimentari anomale possono soffrire di malnutrizione proteica, poiché l’organismo preferisce conservare le proteine inibendo così la crescita dei capelli.

    Lo zinco

    Lo zinco svolge un ruolo fondamentale nella riparazione e nella crescita del tessuto pilifero. Inoltre, contribuisce al corretto funzionamento delle ghiandole pilifere che circondano i follicoli. Quando i livelli di zinco sono bassi, la perdita di capelli è un sintomo comune. È stato dimostrato che l’integrazione di zinco può ridurre la perdita di capelli associata alla carenza di zinco.

    Perdita di capelli per intossicazione

    Perdita di capelli per intossicazione

    Se assunte in dosi non letali, alcune sostanze possono causare la perdita dei capelli. Spesso la perdita di capelli è il primo segno di intossicazione. È possibile perdere i capelli lentamente in caso di intossicazione. Tra le sostanze nocive che possono causare la caduta dei capelli vi sono il litio, il mercurio, il tallio e l’arsenico. Ad esempio, i veleni per topi contengono warfarin, che può anch’esso causare la perdita di capelli se consumato in grandi quantità. La caduta dei capelli può essere causata anche dall’assunzione di quantità eccessive di vitamina A o di selenio.

    Oro, cadmio, mercurio, bismuto, litio, tallio e arsenico sono sali metallici e metalli pesanti velenosi. La loro inalazione o ingestione può provocare la caduta dei capelli se esposti per un periodo di tempo prolungato in ambienti industriali. Di conseguenza, le forme organiche dei sali metallici tendono a essere più facilmente assorbite, più lentamente eliminate e più tossiche delle forme inorganiche.

    L’arsenico è utilizzato nella produzione di vetro, nella raffinazione dei metalli, nella produzione di chip di silicio, negli insetticidi, nei veleni per topi, nei fungicidi e nei conservanti del legno. Il consumo di frutti di mare contenenti mercurio e l’esposizione a farmaci, vernici, fungicidi e prodotti industriali contenenti mercurio possono causare avvelenamento da mercurio.

    Perdita di capelli causata da COVID-19

    Perdita di capelli causata da COVID-19

    Il COVID-19 può causare un’ampia varietà di sintomi. La perdita di capelli è stata segnalata in coloro che sono guariti da COVID-19. Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), la perdita di capelli è un potenziale effetto a lungo termine di COVID-19.

    Il COVID-19 può causare la perdita di capelli in coloro che hanno sperimentato dei sintomi gravi. Al momento non è chiaro se ciò sia vero e quale sia il meccanismo biologico alla sua base. In seguito a COVID-19, la perdita di capelli sarebbe correlata a una condizione chiamata telogen effluvium (TE). I pazienti affetti da TE riferiscono una perdita di capelli improvvisa. La spazzolatura o la doccia di solito causano la caduta di grandi ciocche di capelli.

    Nelle persone che sviluppano la TE, la perdita di capelli si nota solitamente da 2 a 3 mesi dopo un evento scatenante. Di solito colpisce meno della metà del cuoio capelluto e dura tra i 6 e i 9 mesi. È comune che i capelli ricrescano dopo questo periodo.

    Il telogen effluvium (TE) può essere scatenato da una malattia acuta con febbre. Le persone affette da COVID-19 presentano spesso la febbre. Come è noto, i capelli crescono in fasi diverse. Quando si verifica un fattore di stress, una grande quantità di capelli smette di crescere ed entra nella fase di riposo (telogen).

    È anche possibile che la TE sia innescata dallo stress. Lo stress può sicuramente essere vissuto sia fisicamente che emotivamente quando si soffre di COVID-19. Anche la quarantena è stata associata ad alcuni casi di TE. I capelli riposano per due o tre mesi nella fase telogen prima di essere eliminati dal cuoio capelluto per consentire la crescita di nuovi capelli. Un periodo di forte stress o una malattia scatenano la caduta dei capelli TE molto tempo dopo l’evento.

    Come prevenire la caduta dei capelli

    Oltre a influire sull’aspetto, la perdita dei capelli può causare stress emotivo e ridurre l’autostima. Tuttavia, è possibile fermare la caduta dei capelli.

    Assumere vitamine: l’aspetto sano dei capelli è spesso considerato un segno di buona salute o di bellezza. Per mantenersi sani e crescere, i capelli hanno bisogno di una serie di sostanze nutritive. Alcune vitamine e minerali possono avere un effetto sulla crescita dei capelli, come le vitamine A, B, C, D, E, il ferro e lo zinco. Alcuni medici prescrivono integratori contenenti biotina e zinco per mantenere sani i capelli, la pelle e il tessuto muscolare.

    Assumere più proteine: L’insufficienza proteica può influire sulla crescita dei capelli. In particolare, vegani e vegetariani potrebbero aver bisogno di un maggior apporto di proteine. La quantità giornaliera raccomandata di proteine è di 40-60 grammi, da assumere sia in forma liquida che solida. Anche le uova, lo yogurt greco, i fagioli e i legumi sono buone fonti di proteine.

    Mantenere una buona cura dei capelli e del cuoio capelluto: Evitare trattamenti aggressivi, come tinture, strumenti riscaldanti e decolorazioni. Anche le code di cavallo e le trecce strette possono danneggiare i capelli. Lavando regolarmente i capelli e il cuoio capelluto lo si mantiene in salute. Prendersi cura del cuoio capelluto può migliorarne la salute, donare serenità e aumentare la fiducia in se stessi.

    Shampoo contro la caduta dei capelli

    Šampon protiv opadanja kose

    Quando notiamo i primi segni della caduta dei capelli, diventiamo coscienti del problema e ricerchiamo i migliori prodotti e trattamenti disponibili sul mercaro. Attenzione ai prodotti contro la caduta dei capelli che promettono miracoli, perché spesso sono delle truffe. Vogliamo assicurarci che non veniate truffati e che i prodotti che acquistate funzionino davvero.

    Quanto è efficace lo shampoo anti-caduta?

    Esistono shampoo che promettono una folta chioma. Tuttavia, come è possibile riconoscere le truffe? Il modo migliore per identificare una truffa è leggere tra le righe.  Certamente, un prodotto che sostiene di far ricrescere i capelli “istantaneamente” o “rapidamente” dovrebbe essere evitato. Poiché la crescita dei capelli è un processo lento, qualsiasi prodotto che prometta di farli ricrescere rapidamente è una truffa.

    Quando si soffre di patologie  ed anomalie che interessano il cuoio capelluto, come presenza di sebo denso o liquido nel follicolo del capello,dermatite seborroica, forfora  o psoriasi, queste causano la caduta dei capelli, e bisogna prestare attenzione al fatto che il follicolo e l’imbocco pilosebaceo siano occlusi, l’occlusione è la prima cosa da rimuovere.

    La maggior parte degli shampoo per la perdita dei capelli restano sul cuoio capelluto per pochi minuti durante il lavaggio e per questo hanno un’efficacia limitata. Uno shampoo non può risolvere un problema di caduta di capelli, ma uno shampoo sbagliato può creare anomalie sul cuoio capelluto che coadiuvano il problema della caduta di capelli.

    Lo shampoo è un detergente per capelli che non penetra nel follicolo e non è dermocosmeticamente funzionale, la sua base è formata da acqua e non da oli vegetali. Inoltre, lo shampoo contiene tensioattivi ( responsabili della formazione di schiuma), anche questo impedisce al prodotto di penetrare  nei follicoli.

    Come già detto, lo shampoo rimane pochi minuti sul cuoio capelluto quindi non può avere alcuna reale funzionalità. Infine, uno shampoo per la caduta dei capelli non ha di base alcuna funzione rispetto alla caduta di capelli. Questo questo prodotto è molto venduto poiché ha un costo più accessibile rispetto a quello di lozioni,fiale ed integratori alimentari.

    Al posto di utilizzare uno shampoo anti caduta è consigliabile prenotare un check-up dal dermatologo o da un consulente specializzato che possa valutare il problema, le sue cause ed altre anomalie presenti sul cuoio capelluto.

    Qui potrete trovare assistenza

    Esistono molte truffe, ma anche molti trattamenti efficaci. Non indugiate a cercare aiuto se avete perdita di capelli. Per evitare danni irreversibili, è necessario affrontare i sintomi della perdita di capelli il prima possibile. Per iniziare un trattamento ed ottenere una chioma più folta, rivolgetevi oggi stesso a un consulente.

    Sia uomini che donne possono perdere i capelli a qualsiasi età. Alcune persone hanno tale perdita prima di altre. I capelli crescono più lentamente con l’età. Le cause della caduta sono molteplici e questa è solo una di esse. Esistono anche fattori genetici e alcuni tipi di alopecia che possono insorgere per diverse ragioni. Quando si manifestano i segni della caduta dei capelli, le persone iniziano a cercare prodotti e trattamenti. Per trovare prodotti e trattamenti efficaci, è necessario effettuare una ricerca accurata e utilizzare siti web e consulenti affidabili.

    Il miglior shampoo contro la caduta dei capelli

    La scelta di uno shampoo deve basarsi sul tipo di capello. È importante scegliere uno shampoo biologico o a base di erbe e che non contenga sostanze chimiche nocive per evitare danni ai capelli. Ogni tipo di capello va trattato con uno shampoo diverso, gli shampoo biologici a base di ingredienti naturali attirano l’attenzione di tutti.

    Ogni individuo affronta la caduta dei capelli legata a cambiamenti stagionali e a stress quotidiano. Per trattare la caduta dei capelli si consigliano shampoo e ad altri trattamenti. Nella scelta di shampoo e trattamenti contro la caduta dei capelli, è opportuno prendere in considerazione prodotti biologici e a base di ingredienti naturali. L’uso di prodotti contenenti ingredienti scadenti può aumentare la caduta dei capelli anziché prevenirla.

    Spray anti-caduta

    Studi clinici hanno dimostrato che alcuni spray anti-caduta sono molto efficaci contro la perdita di capelli. L’efficacia varia da persona a persona, come per qualsiasi farmaco. Quanto più precocemente si inizia il trattamento, tanto maggiori sono le possibilità di successo. Alcuni spray presenti sul mercato contengono ingredienti naturali, come l’estratto di rosmarino o di zenzero. Per promuovere la crescita dei capelli, si ritiene che questi ingredienti stimolino la circolazione sanguigna. Tuttavia, le ricerche sulla loro efficacia sono limitate.

    Alcuni studi  hanno suggerito che l’olio essenziale di rosmarino può essere molto efficace. Se pur di breve durata questo studio è stato condotto con accuratezza e precisione. Se si ha la pelle sensibile è bene servirsene con cautela,  poiché questi ingredienti possono irritarla. Se decidete di provare uno spray naturale per la crescita dei capelli e notate un improvviso prurito al cuoio capelluto, interrompete l’uso dello spray e contattate immediatamente un medico.

    Gli spray naturali possono essere utilizzati anche per nutrire la pelle. Tutti questi spray sono considerati in grado di promuovere la salute del cuoio capelluto e la crescita dei capelli. Parlate con il vostro medico curante o con un dermoconsultant, se siete interessati a trovare la migliore opzione di trattamento per il vostro caso specifico di perdita di capelli o di capelli più spessi.

    Vitamine per la caduta dei capelli

    Una dieta equilibrata che includa cibi ricchi di sostanze nutritive, è il modo migliore per ottenere il giusto apporto di vitamine. Gli integratori possono essere utili se non si assumono abbastanza nutrienti tramite la dieta. Secondo le ricerche, i soggetti già carenti traggono i maggiori benefici dagli integratori. Una dieta equilibrata che include cibi ricchi di sostanze nutritive, è il modo migliore per assumere vitamine in modo naturale.

    Per crescere e mantenersi sani, i capelli hanno bisogno di una serie di sostanze nutritive. La caduta dei capelli è spesso causata da carenze nutrizionali. Oltre all’età, alla genetica e agli ormoni, anche l’assunzione ottimale di nutrienti influisce sulla crescita dei capelli. Se non si ha una carenza di vitamine e minerali, un’assunzione eccessiva potrebbe rivelarsi dannosa. Assicuratevi di consultare il vostro medico se avete una carenza. Ecco 5 vitamine e 3 altri nutrienti che possono essere utili per la crescita dei capelli.

    Vitamina A (retinolo)

    Vitamina A (retinolo)

    La vitamina A (retinolo, acido retinoico) è necessaria alla vista, alla crescita, alla divisione cellulare, alla riproduzione ed al sistema immunitario. Alla vitamina A sono associate anche proprietà antiossidanti. I radicali liberi,  vengono prodotti quando l’organismo scompone gli alimenti o è esposto al fumo di tabacco o alle radiazioni, possono danneggiare le cellule e sono contrastati dagli antiossidanti. Tra le altre patologie, i radicali liberi possono contribuire allo sviluppo di malattie cardiache e cancro.

    La vitamina A è essenziale alla crescita di tutte le cellule. Tra queste vi sono le cellule dei capelli, che crescono ad un ritmo piuttosto veloce. La vitamina A aiuta anche le ghiandole della pelle a produrre una sostanza oleosa chiamata sebo. Il sebo idrata il cuoio capelluto e mantiene i capelli sani. Una dieta carente di vitamina A può causare diversi problemi, tra cui la caduta dei capelli.

    È importante assumere una quantità sufficiente di vitamina A, ma non eccessiva. La caduta dei capelli può essere causata anche da una quantità eccessiva di vitamina A. La dose giornaliera raccomandata di vitamina A è di 900 microgrammi (mcg) per gli uomini e 700 mcg per le donne.

    Tra gli alimenti ad alto contenuto di beta-carotene vi sono le patate dolci, le carote, le zucche, gli spinaci e il cavolo nero. Anche i prodotti di origine animale come latte, uova e yogurt contengono vitamina A. Una buona fonte di acidi grassi omega-3 è l’olio di fegato di merluzzo.

    Vitamina B

    Vitamina B

    Il complesso vitaminico B comprende otto vitamine:

    • B1 (tiamina)
    • B2 (riboflavina)
    • B3 (niacina)
    • B5 (acido pantotenico)
    • B6 (piridossina)
    • B7 (biotina)
    • B9 (acido folico)
    • B12 (cobalamina)

    La vitamina B7 chiamata biotina è una delle più conosciute per la crescita dei capelli. La biotina è una vitamina del gruppo B7 che assiste gli enzimi nella scomposizione di proteine, carboidrati e grassi. L’assunzione di biotina ha molti vantaggi per la salute. Oltre a contribuire alla conversione del cibo in energia, è necessaria per la creazione della cheratina, che costituisce unghie, pelle e capelli.

    Negli esseri umani, la carenza di biotina è associata alla perdita di capelli. Sebbene la biotina possa essere utilizzata nel trattare la caduta dei capelli, i migliori risultati si ottengono in coloro che hanno una carenza. Grazie alla sua presenza naturale in molti alimenti, la carenza è rara. Inoltre, la biotina è molto efficace nei trattamenti per la forfora perchè contrasta la desqumazione dall’interno e contribuisce alla salute della pelle.

    Altre vitamine del gruppo B trasportano ossigeno e sostanze nutritive al cuoio capelluto e ai follicoli piliferi attraverso i globuli rossi. La crescita dei capelli dipende da questi processi. Inoltre, ciascuna di queste vitamine contribuisce alla salute generale dell’organismo.

    Molti alimenti contengono vitamine del gruppo B, tra cui salmone, cereali integrali, carne, frutti di mare, noci, semi, mandorle, ecc. La vitamina B12 si trova solo negli alimenti di origine animale. Se seguite una dieta vegetariana o vegana, prendete in considerazione l’assunzione di un integratore.

    Vitamina C (acido L-ascorbico)

    Vitamina C (acido L-ascorbico)

    Molti alimenti, in particolare frutta e verdura, contengono vitamina C (acido L-ascorbico), una vitamina idrosolubile. I danni causati dai radicali liberi possono rallentare la crescita dei capelli e causarne l’invecchiamento. La vitamina C protegge dallo stress ossidativo indotto dai radicali liberi. Inoltre, la vitamina C è necessaria all’organismo per creare il collagene, una proteina fondamentale per la crescita dei capelli.

    I sintomi di una carenza comprendono una maggiore predisposizione alle infezioni, gengive sanguinanti, lividi e infezioni frequenti, scarsa guarigione delle ferite, anemia e scorbuto. La vitamina C aiuta anche ad assorbire il ferro, un minerale necessario alla crescita dei capelli. Oltre alla sintesi del collagene, la vitamina C è essenziale per il tessuto connettivo, le ossa, i denti e i piccoli vasi sanguigni. Il collagene è anche responsabile delle articolazioni e dell’elasticità della pelle. Nelle ossa, nei muscoli e nel sangue, costituisce tre quarti della pelle e un terzo delle proteine.

    Contribuisce alla funzione immunitaria, alla produzione di neuro-trasmettitori, alla sintesi del collagene e ad altre funzioni dell’organismo. L’assunzione di una sufficiente quantità di vitamina C nella dieta può ridurre il rischio di malattie cardiache.

    La vitamina C si trova in molta frutta e verdura, ma può essere assunta anche tramite un integratore alimentare. Fragole, peperoni e agrumi sono tutte ottime fonti di vitamina C.

    Vitamina D

    Vitamina D

    Bassi livelli di vitamina D sono associati all’alopecia, il termine tecnico per indicare la perdita di capelli. I recettori della vitamina D sono spesso al centro di ricerche relative al ruolo della vitamina D nella produzione dei capelli.  I livelli di vitamina D dovrebbero essere adeguati a prescindere dall’età e dalla fase della vita. In generale, le persone con bassi livelli di vitamina D hanno maggiori probabilità di subire un infarto, un’insufficienza cardiaca, un ictus, il diabete o ipertensione in età avanzata.

    Quando la pelle è esposta al sole, il corpo produce vitamina D. Tuttavia, diversi fattori ne limitano la produzione:

    • Variazione della capacità di assorbimento con l’età
    • Avere una carnagione scura
    • Usare la protezione solare per prevenire i danni derivanti dall’esposizione solare
    • Vivere al di sopra dei 33 gradi di latitudine

    La maggior parte delle persone potrebbe aver bisogno di assumere un integratore per raggiungere un livello normale di vitamina D nel sangue, perché la quantità di sole necessaria è probabilmente superiore a quella sicura per la pelle. L’organismo trae beneficio da entrambe le forme di vitamina D (D2 o D3), ma pochi alimenti la contengono naturalmente. Per compensare la differenza, è consigliato assumere integratori.

    Le sardine, i tuorli d’uovo, l’olio di fegato di merluzzo, il salmone, lo sgombro, il tonno, i funghi shitake e altri ancora sono buone fonti di vitamina D. La vitamina D viene spesso aggiunta al latte, allo yogurt, al succo d’arancia, ai cereali per la colazione, alla margarina, al formaggio e al burro.

    Vitamina E

    Vitamina E

    Alimenti come noci, semi e verdure a foglia verde contengono naturalmente vitamina E. Si tratta di una vitamina liposolubile che svolge un ruolo importante in molti processi corporei. Alcuni studi hanno dimostrato che previene le cicatrici perché fa bene alla pelle, ai capelli e alle unghie. Poiché la vitamina E ha proprietà antiossidanti, può contribuire alla salute di capelli e cuoio capelluto.

    Le proprietà antiossidanti della vitamina E possono ridurre lo stress ossidativo e i radicali liberi che distruggono le cellule del follicolo pilifero sul cuoio capelluto. Viene utilizzata per trattare e prevenire le malattie del cuore e dei vasi sanguigni, come l’indurimento delle arterie, gli attacchi di cuore, i dolori al petto, gli ictus, i battiti cardiaci irregolari (fibrillazione atriale), l’insufficienza cardiaca, i dolori alle gambe causati da arterie ostruite e l’ipertensione. È stato inoltre dimostrato che l’uso della vitamina E riduce gli effetti collaterali della chemioterapia.

    I benefici della vitamina E per la salute dei capelli sono stati ampiamente riportati. Uno studio ha rilevato che l’integrazione di vitamina E per 8 mesi ha aumentato la crescita dei capelli del 34,5% nelle persone con perdita di capelli. Rispetto al gruppo placebo, l’aumento è stato solo dello 0,1% .

    Il modo migliore per ottenere il massimo beneficio dalla vitamina E è assumerla attraverso l’alimentazione. Molti alimenti contengono vitamina E, tra cui oli vegetali, cereali, carne, pollame, uova, frutta e verdura. È anche possibile acquistarla come integratore.

    Ferro

    I globuli rossi trasportano l’ossigeno alle cellule con l’aiuto del ferro. Di conseguenza, è importante per molte funzioni corporee, compresa la crescita dei capelli. La perdita di capelli può avvenire naturalmente con l’avanzare dell’età, ma può anche essere causata da carenze nutrizionali, soprattutto nelle donne sotto i 50 anni. Per mantenere sani i capelli e la pelle è necessario a volte incrementare l’apporto di ferro (attraverso fagioli, noci o carni magre).

    È molto importante assumere una quantità sufficiente di ferro per favorire la crescita e la salute dei capelli. In generale, la perdita di capelli causata da carenza di ferro non è permanente. L’anemia, che causa una carenza di ferro, è una delle principali cause della perdita di capelli. Le donne hanno maggiori probabilità di soffrirne. Il corpo ha bisogno di ferro per produrre emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi. Trasportando l’ossigeno alle cellule del corpo, le aiuta a crescere e a ripararsi. Le cellule del corpo che promuovono la crescita dei capelli sono incluse in questa categoria.

    Si consiglia di consultare un medico se la perdita di capelli è causata da una carenza di ferro. È possibile determinare se i livelli di ferro sono bassi facendo un esame del sangue. Una dieta equilibrata può aiutare ad assumere la quantità di ferro raccomandata ogni giorno. Scegliete alimenti ricchi di ferro come piselli, spinaci, broccoli, tofu e carni come agnello e manzo.

    La carenza di ferro impedisce al corpo di produrre emoglobina nel sangue. Come parte del processo di crescita e riparazione delle cellule del corpo, l’emoglobina trasporta l’ossigeno alle cellule che stimolano la crescita dei capelli. Si può sopperire alla perdita di capelli e alla carenza di ferro attraverso un trattamento adeguato.

    Zinco

    Si può superare la carenza di zinco assorbendone una maggiore quantità attraverso  gli alimenti ed espellendone meno. Un apporto inadeguato di zinco può avere un impatto negativo sulle funzioni corporee. I sintomi della carenza di zinco sono numerosi, tra cui perdita di capelli, unghie deformate, afte ed eruzioni cutanee. La carenza di zinco colpisce un terzo della popolazione mondiale, diventando così un problema di salute globale.

    Più di 90 enzimi richiedono zinco per funzionare. I vegani e i vegetariani hanno maggiori probabilità di soffrire di carenza di zinco. Le piante e i semi contengono naturalmente acido fitico, che si lega allo zinco e ne riduce l’assorbimento. Il corpo umano non è progettato per produrre o immagazzinare lo zinco, che deve quindi essere assunto dagli alimenti o dagli integratori.

    Lo zinco è importante per la crescita e la riparazione del tessuto pilifero. Inoltre, mantiene il corretto funzionamento delle ghiandole oleifere intorno ai follicoli. La perdita di capelli è uno dei sintomi più comuni della carenza di zinco. Integrando la carenza di zinco, è possibile ridurre la perdita di capelli legata alla suddetta carenza.

    Tuttavia, anche l’assunzione di una dose elevata di zinco può contribuire alla perdita di capelli. Gli alimenti integrali possono fornire un apporto maggiore di zinco. Le aragoste, i granchi e le ostriche sono ottime fonti di zinco, essenziale per la salute. Anche il pesce, la carne rossa, i ceci, i fagioli e le lenticchie sono ricchi di zinco.

    Proteine

    I capelli sono quasi interamente costituiti da proteine. La cheratina, un tipo di proteina presente nei follicoli piliferi, è l’elemento costitutivo dei capelli. Poiché i follicoli piliferi sono costituiti per la maggior parte da proteine, assumere proteine è importante per la crescita dei capelli. La carenza di proteine nella dieta è stata collegata alla perdita di capelli. La carenza di proteine può far sì che un gran numero di follicoli entrino contemporaneamente nella fase di riposo, con conseguente perdita di capelli.

    Le diete a basso contenuto proteico rallentano la crescita dei capelli, causandone la caduta. In questi casi, l’organismo raziona la quantità disponibile interrompendo l’apporto ai follicoli piliferi. Per la riparazione dei tessuti e la costruzione di nuovi tessuti, ogni cellula ha bisogno di proteine. In assenza di una quantità sufficiente di proteine, i capelli diventano secchi e fragili.

    L’importanza delle proteine per la salute dei capelli

    Le proteine sono essenziali per la crescita, il mantenimento e la riparazione dei tessuti del nostro corpo. Ci sono diversi fattori che possono contribuire alla caduta dei capelli, tra cui una prolungata carenza di proteine. Quando vi è una carenza proteica , gli organi vitali vengono immediatamente protetti. I capelli non svolgono un ruolo significativo per la sopravvivenza, quindi sono i primi a indebolirsi. In altre parole, una carenza di proteine provoca una forte perdita di capelli perché l’organismo ritiene inutile fornire proteine preziose ai capelli.

    Le proteine sono determinate dalla quantità di aminoacidi essenziali che contengono. La quantità di aminoacidi essenziali varia nei diversi alimenti. Ci sono alimenti che sono buone fonti di proteine, come le uova, il pollame a carne bianca, il manzo magro, il pesce, i frutti di mare, il formaggio senza grassi o a basso contenuto di grassi, il latte magro, lo yogurt magro, la carne di maiale magra e i fagioli. In generale, i vegetariani e i vegani possono assumere una quantità sufficiente di proteine assumendo una varietà di alimenti.

    Fonti

    https://www.aad.org/public/diseases/hair-loss/causes/18-causes

    https://www.webmd.com/skin-problems-and-treatments/hair-loss/drug-induced-hair-loss-2

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    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22741940

    https://www.hopkinsmedicine.org/health/wellness-and-prevention/how-does-vitamin-d-affect-womens-health

    https://health.clevelandclinic.org/im-low-in-iron-can-this-cause-me-to-lose-my-hair/

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